Visualizzazione post con etichetta lettera. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta lettera. Mostra tutti i post

mercoledì 9 settembre 2009

Risposta dall'Ufficio Tecnico del Comune di Castegnero

Ricevuta in data 9 settembre 2009, da qualcuno che non si firma:

Le osservazioni non sono state esaminate e alla data attuale non so dirle i tempi.
Deve interloquire con il Sindaco
Distinti saluti

lunedì 7 settembre 2009

Seconda richiesta informazioni inviata all'Assessore provinciale Toniolo

Non essendo ancora stata ricevuta alcuna risposta dall'Assessore Toniolo alla precedente, è stata inviata la seguente missiva in data 7 settembre 2009:

Egregio Assessore,

non avendo ricevuto risposta alla nostra del 4 agosto 2009, torniamo a chiederLe se potete cortesemente fornirci copia della segnalazione pervenutaVi dal Comune di Castegnero in merito al problema sicurezza e viabilità di via Terminon (tratto di SP14), e della Vostra eventuale risposta, in modo da poterne informare i firmatari della petizione presentata in Comune ancora nel dicembre 2007.

Durante un dibattito elettorale di alcuni mesi fa, di cui potrete visionare copia o sul blog http://pedociclabileinviaterminon.blogspot.com/ o direttamente su YouTube, all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=Stoh60T-b4E, l'allora ed attuale sindaco di Castegnero aveva infatti "accusato" la provincia di non dare risposte concrete sulle richieste di informazioni e segnalazioni effettuate; essendo noi firmatari della petizione i maggiori interessati alla questione, vorremmo quindi appurare come stanno veramente le cose, e riteniamo che il Suo aiuto - oltre alla attenzione Sua e del Suo ufficio per questo problema - possa essere risolutorio.

RingraziandoLa, porgiamo distinti saluti.

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione messa in sicurezza di via Terminon

http://pedociclabileinviaterminon.blogspot.com/

venerdì 7 agosto 2009

Risposta all'Assessore Provinciale alla Viabilità e Difesa del Suolo

In data 4 agosto 2009, è stata inviata la seguente risposta all'assessore Toniolo:

Egregio Assessore,

La ringraziamo per la Sua risposta, che testimonia la Sua attenzione per il caso della viabilità e della sicurezza in via Terminon a Villaganzerla di Castegnero.

Per quanto riguarda possibili interventi della Polizia Provinciale, essi saranno certamente benvenuti, data purtroppo la scarsa presenza dei locali vigili urbani, dipendenti dal Comando di Longare.

Per quanto riguarda invece la possibilità di realizzare una pista pedociclabile (che noi preferiremmo alla semplice pista ciclabile, per tener conto delle esigenze dei pedoni e degli abitanti con problemi di deambulazione), siamo lieti di constatare la disponibilità della Provincia - pur nelle ovvie limitazioni di bilancio - a collaborare con il Comune di Castegnero. La nostra preoccupazione nasce dal fatto che l'attenzione finora dimostrata al problema da parte dell'amministrazione comunale di Castegnero non è stata - a nostro parere - particolarmente elevata; basti pensare che, nonostante le nostre richieste ed osservazioni, nel PAT recentemente predisposto si è indicato solo in parte un percorso pedociclabile in via Terminon, facendolo inopinatamente interrompere a metà della stessa, e dando invece grande risalto a percorsi cosiddetti "turistici". Convinti che, prima di pensare ai turisti, bisognerebbe pensare alla sicurezza dei propri cittadini, ed essendoci più volte sentiti dire che "essendo la strada provinciale, ci sono problematiche maggiori da superare e tempi molto più lunghi", volevamo fare sì che la Provincia diventasse interlocutore informato nella questione.
La conferma da parte Sua dell'avvenuta segnalazione da parte del Comune di Castegnero non può quindi farci che piacere; se Le fosse possibile, Le chiederemmo copia di tale segnalazione - anche solo in formato elettronico -, per poter inserire anch'essa nel blog aggiornato attraverso il quale teniamo informate tutte le persone che hanno firmato a suo tempo la petizione per la richiesta di messa in sicurezza della via Terminon.

Distinti saluti,

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione messa in sicurezza di via Terminon

http://pedociclabileinviaterminon.blogspot.com/

lunedì 3 agosto 2009

Risposta dall'Assessore Provinciale alla Viabilità e Difesa del Suolo

In data 30 luglio è pervenuta la seguente risposta (prot. n° 57836) alla lettera inviata all'Assessore Provinciale alla Viabilità:

Ho letto con attenzione la Vostra richiesta riguardante la messa in sicurezza e i controlli da effettuare in via Terminon a Villaganzerla di Castegnero e sarà mia cura segnalare alla Polizia Provinciale la necessità di controlli aggiuntivi, che possano coadiuvare l'attività dei vigili urbani, comunque primi referenti per la salvaguardia della corretta mobilità su strade di competenza comunale.

Per ciò che riguarda la possibilità di realizzare una pista ciclabile, comprendendone l'importanza per l'incolumità dell'utenza, si informa che la Provincia dispone annualmente di alcuni fondi da destinare come contributi ai Comuni che vogliono realizzare opere interne ai propri confini di competenza. Il Comune di Castegnero, competente in materia, ha già segnalato il caso alla Provincia e sta predisponendo un progetto da sottoporre ai nostri uffici.

Devo comunque significare che le risorse oggi sono soggette ad una discreta diminuzione e che l'Amministrazione si trova a fare delle scelte, dovendo provvedere all'intero territorio provinciale. Si sta cercando il più possibile di attivare degli strumenti che consentano la misurazione delle diverse situazioni e quindi la possibilità di individuare le reali priorità sul territorio.

Per questo si procede a un'analisi incrociata dei flussi di traffico nel tempo. In collaborazione con il Comune di Castegnero cercheremo di fare il possibile. Tengo ad assicurare che tutte le richieste vengono sottoposte ai tecnici, valutate all'interno della programmazione dell'Assessorato ed inserite in un elenco che tenga conto dei diversi parametri di priorità e che costituisce una delle fonti per la redazione dei programmi di intervento annuali e triennali.

Distinti saluti,

L'Assessore alla Viabilità e Difesa del Suolo
(arch. Costantino Toniolo)

lunedì 20 luglio 2009

Lettera a Comune, provincia e vigili urbani

Il giorno 15 luglio 2009 Chiara e Daniele Binaghi hanno inviato la seguente lettera al Sindaco di Castegnero, all'Assessore Provinciale alla Viabilità e al Comandante dei Vigili Urbani di Longare:

Egregi signori,

vi scriviamo preoccupati per la situazione del traffico in via Terminon a Villaganzerla, frazione del Comune di Castegnero, con l’auspicio che possiate intervenire efficacemente quanto prima.

Tale tratto della Strada Provinciale n° 16, nonostante serva molte abitazioni di residenti del Comune di Castegnero, è infatti privo di qualsivoglia tipo di protezione per il traffico pedonale e ciclistico, risultando già di per sé pericoloso in situazioni normali. Ultimamente, però, i lavori per l’allungamento della autostrada Valdastico hanno fatto aumentare il traffico, in particolar modo quello pesante; si è inoltre registrato un sensibile aumento medio della velocità del normale traffico automobilistico, che ormai fa sì che siano meno i veicoli che si mantengono al di sotto dei limiti di velocità di quelli che li superano, anche abbandontamente, in ogni momento della giornata. E la sporadicissima presenza delle pattuglie di vigili urbani, munite o meno di apparecchiature per il rilevamento della velocità, non basta certo a rendere sicuro questo tratto di strada.

Si tratta di un problema ben noto all’amministrazione comunale, alla quale circa 300 abitanti del Comune hanno presentato già nel dicembre 2007 una petizione per la messa in sicurezza di tale tratto di strada – con la proposta di realizzazione di una pista pedociclabile –, al punto che la stessa amministrazione ha inserito la questione nel suo programma elettorale.

Ciononostante, l’aggravarsi della situazione del traffico, accompagnato al comprensibile aumento del numero di coloro che, approfittando della bella stagione, si muovono a piedi o in bicicletta lungo il percorso indicato, ci spinge a chiedervi con forza di operarvi quanto prima con interventi atti a risolvere questa situazione di pericolo, ognuno per i compiti che gli competono, prima che possa succedere quanto nessuno di noi si augura. Auspichiamo inoltre che si trovi al più presto un accordo tra Comune e Provincia per la realizzazione di un’adeguata opera di mobilità dolce, così come si sta per esempio facendo proprio ora presso il confinante comune di Montegaldella.

Convinti della vostra sensibilità al problema – testimoniata anche dalla campagna provinciale “Diamo strada alla sicurezza” –, speriamo vogliate dare riscontro a questa nostra con atti concreti prima ancora che con parole.

In attesa di una vostra risposta, salutiamo cordialmente.

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione
per messa in sicurezza di via Terminon

mercoledì 15 luglio 2009

Il giorno 15 luglio 2009, Chiara e Daniele Binaghi hanno presentato al Comune di Castegnero alcune osservazioni sul PAT, in relazione alla zona di via Terminon, in base alla possibilità concessa dopo il deposito del documento di proporre osservazioni e variazioni:

Egregi signori,

abbiamo avuto modo di visionare il testo e gli allegati del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Castegnero, ed avvalendoci della possibilità offertaci siamo a porre alcune osservazioni e a richiedervi alcune modifiche riguardanti viabilità e mobilità alternativa.

L’attuale amministrazione comunale ha indicato, tra i punti del suo programma, la “messa in sicurezza del tratto provinciale di Via Terminon con adeguati interventi”; risulta quindi quanto meno strano che, nella estensione del PAT, non si sia tenuto conto di tale esigenza, rappresentata già nel dicembre 2007 dalla petizione presentata a codesto Comune e firmata da circa 300 abitanti dello stesso, nonché da ripetute comunicazioni indirizzate al Sindaco, agli assessori ed agli stessi estensori del piano. Lo dimostrano la Carta delle Trasformabilità (zona interessata nell’allegato 1), che indica un tratto di ciclabile in via Terminon che arriva solo al punto indicato con la quota 21.6, e l’articolo 40 delle Norme Tecniche (con rispettiva planimetria generale dei percorsi individuati – allegato 2).

Poiché, come peraltro già più volte pubblicamente riconosciuto dall’attuale Sindaco, è indubbia la necessità di provvedere alla messa in sicurezza dell’intero tratto di via Terminon che va da via Piave all’inizio di via Cortelunga, sia (per primi) per i residenti che (in subordine) per gli eventuali turisti, chiediamo che al PAT vengano apportate le seguenti modifiche:
  • prolungamento del percorso previsto per la pedociclabile, nella Carta delle Trasformabilità (allegato 1, in rosso), fino al punto di congiunzione di via Cortelunga con la SP14;
  • inserimento all’interno del percorso n. 3, descritto all’art. 40 delle Norme Tecniche e nei rispettivi allegati, del tratto di via Terminon che va da via Piave all’inizio di via Cortelunga, possibilmente allacciandolo al percorso già individuato (allegato 2, rispettivamente in rosso e in verde);
  • inserimento nel testo dell’allegato all’art. 40 dell’idea di fruibilità “sicura” da parte non solo del turista, ma (in primis) anche del residente, attraverso la modifica dei relativi punti del testo.
Chiediamo inoltre che l’eventuale non accoglimento di tali proposte di modifica ci sia comunicato, con le spiegazioni del caso, per iscritto, in modo da poterne informare anche gli altri firmatari della petizione.In attesa di un riscontro da parte vostra, e restando a vostra disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti, salutiamo cordialmente.

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione
per messa in sicurezza di via Terminon

venerdì 5 giugno 2009

Lettera agli abitanti di via Terminon e via Cortelunga

Messa in sicurezza di via Terminon, da via Piave a via Cortelunga
Aggiornamento prima delle elezioni comunali – 5 giugno 2009

Salve.

Come già ricordatovi, entrambe le liste che si candidano a guidare il Comune di Castegnero per i prossimi 5 anni hanno inserito nel loro programma la risoluzione del problema sicurezza viaria in via Terminon.

Un problema che è stato portato all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio Comunale già nel dicembre 2007, con la presentazione ufficiale della petizione firmata da 293 cittadini di Castegnero che chiedevano la messa in sicurezza, tramite la realizzazione di una pista pedociclabile, del tratto di via Terminon che va da via Piave all’inizio di via Cortelunga. Un problema che, fino ad ora, nonostante varie promesse di interessamento da parte e della maggioranza e dell’opposizione, non ha visto alcun risultato pratico (anche il PAT, recentemente presentato, prevede l’inserimento di solo una parte del tracciato richiesto).

Abbiamo perciò deciso di interpellare, durante le serate di presentazione delle proprie liste, i due candidati sindaci, chiedendo di specificare meglio le loro intenzioni al riguardo. Siamo consci che si tratta di promesse fatte in campagna elettorale, e che le persone vanno giudicate anche e soprattutto per quello che fanno; ciononostante, riteniamo che l’assunzione di responsabilità davanti ai propri – possibili – elettori sia comunque un passo avanti sulla via della soluzione del problema.

Gian Carlo Campagnolo (lista Vivere Castegnero) ha risposto: “…vista la pericolosità [del tratto di strada] e usando anche il concetto dell’intensificazione del traffico di camion dovuti all’autostrada – che non doveva esserci -, abbiamo stabilito di fare immediatamente un progetto da presentare in Provincia perché con un accordo Provincia, Comune e privati facciamo l’intervento in via Terminon. Non dico ciclopedonale, quello che sarà, lo faremo nei primi tempi. L’accordo con la Provincia c’è già di una compartecipazione al costo; abbiamo poi parlato con l’assessore [al bilancio], visto che abbiamo degli avanzi di bilancio e di coinvolgere il privato anche se il piano degli interventi non è ancora finito, non è ancora operativo, per fare un accordo a tre in modo tale da iniziare questo percorso di messa in sicurezza di quel tratto di strada. […] È stata discussa con la Provincia la messa in sicurezza di quel tratto di strada, fino a lì [fino all’inizio di Cortelunga] […] Facciamo il progetto, facciamo il preventivo, mandiamo in Provincia, discutiamo il contributo, vediamo quello che può fare il Comune, quello che può fare la Provincia, quello che può fare il privato, mettiamo insieme le risorse e vediamo se dobbiamo andare avanti a stralci o se sarà possibile fare un blocco unico”.

Gaetano Pilastro (lista PDL – Lega Nord) ha risposto: “[nel nostro programma] ci sono le opere strettamente necessarie […] Ci metteremo subito a disposizione, soprattutto lavoreremo per fare il più presto possibile; poi i tempi tecnici per la costruzione della pista ciclabile serviranno sicuramente… certamente in 6 mesi non si può fare… ci vorrà un po’ di tempo, però evidentemente la promessa è quella di attivarci al più presto”.
Ecco, queste sono le risposte che abbiamo ottenuto. Vi invitiamo a valutarle per bene, e a tenere conto anche di esse nella scelta di chi ci amministrerà nei prossimi 5 anni.

Cordiali saluti,
Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione

martedì 22 luglio 2008

La lettera di osservazioni sul P.A.T.

Egregi signori Sindaco, Assessore ed architetto,

in seguito a quanto esposto durante l'assemblea pubblica del 7 luglio u.s., per la quale tra l'altro vi ringraziamo perché, come ricordato dal Sindaco, si trattava di un passo non reso necessariamente obbligatorio dalla legge sulla via delle definizione del P.A.T., vi scriviamo per meglio esporre la nostra richiesta di riconsiderare il tracciato attualmente previsto per la pista pedociclabile in via Terminon.

Secondo quanto spiegato durante la suddetta assemblea, attualmente nel P.A.T. sarebbe previsto un percorso pedociclabile (inserito nel piano della cosiddetta "mobilità dolce", così definita dai vostri tecnici) che da via Piave percorre all'incirca solo la metà di via Terminon, interrompendosi approssimativamente tra i civici 74 e 76. Tale scelta, giustificata dal Sindaco come legata alla possibilità di far effettuare i lavori in perequazione per opere di edificazione privata nella zona di via Poma/via Piave, è a nostro parere molto pericolosa per i futuri utenti del percorso in oggetto, che si troverebbero di punto in bianco a passare da un percorso protetto al traffico della SP16 (pensiamo, in particolare, ai bambini, ma non solo); oltre a ciò, tale tracciato non verrebbe assolutamente incontro alle esigenze rappresentate dagli abitanti di via Terminon e via Cortelunga per mezzo della petizione presentata nel dicembre scorso, che lamentano la pericolosità del tratto di SP16 e chiedono la messa in sicurezza dello stesso per pedoni e ciclisti.

Di tale scelta non capiamo poi neppure la ragione d'essere: a quanto ci risulta, le indicazioni del P.A.T. non devono essere necessariamente legate alle modalità di finanziamento, come invece è parso di capire durante la detta assemblea. Riteniamo corretta la scelta dell'Amministrazione Comunale di non sovresporsi economicamente e di voler approfittare di tutti i vantaggi economici ottenibili con la scelta della procedura di perequazione; nondimeno, facciamo presente che non si può legare la sicurezza dei cittadini delle vie Terminon e Cortelunga alle possibili scelte di privati che vogliano o meno edificare nella zona prevista.

Dato che nulla impedirebbe di realizzare l'opera a stralci, la scelta di inserire l'intero tracciato richiesto dai firmatari della petizione (invece che solo una sua parte) nel P.A.T. permetterebbe di evitare, nel momento in cui l'Amministrazione decidesse di procedere alla realizzazione, la necessità di adottare una variante con tutte le conseguenze del caso (tempi burocratici a parte). Il fatto poi che solo una parte della pista pedociclabile sia attualmente oggetto di perequazione non dovrebbe essere un impedimento, in quanto durante l'esecuzione di un' opera pubblica possono sempre essere fatte le cosiddette "perizie suppletive", certamente motivate sia dall'organo politico che dal responsabile del procedimento.

Come rappresentato già durante la presentazione della petizione, riteniamo quindi più utile, anche in nome del tante volte citato "sviluppo sostenibile", un impegno da parte del Comune per la messa in sicurezza di tutta la via Terminon, fino all'innesto su Cortelunga; Comune che, quindi, dovrebbe intervenire direttamente per la parte non realizzabile in perequazione. Chiediamo quanto meno l'inserimento dell'intero tratto, e non solo di una parte, nel P.A.T., per le motivazioni sopra esplicitate.

Speriamo vogliate tener conto di queste osservazioni, e rivedere la parte del Piano interessata.

In attesa di una risposta, salutiamo distintamente.

i promotori della petizione

venerdì 4 luglio 2008

Lettera di invito ad assemblea pubblica sul PAT

L’Amministrazione Comunale ha indetto, per lunedì 7 luglio alle ore 20:30 presso la palestra di Villaganzerla, una assemblea pubblica per parlare del Piano di Assetto del Territorio.
Tale piano sarà molto importante ai fini degli sviluppi del progetto per la pista pedociclabile in via Terminon, richiesta con la petizione dello scorso autunno.
Vi invitiamo perciò a partecipare numerosi, nonostante il periodo vacanziero: è infatti bene che ci siano molti partecipanti delle vie Terminon e Cortelunga, per poter mostrare il nostro vivo interesse al riguardo e per poter vigilare sull’inserimento delle nostre richieste nel PAT (ricordiamo ad esempio che, fino ad ora, l’Amministrazione Comunale non si è impegnata per una pista che copra tutto il percorso richiesto, tra via Piave e l’inizio di via Cortelunga).

i promotori della petizione

giovedì 24 aprile 2008

Lettera di sollecito al Sindaco di Castegnero

Oggetto: sollecito richiesta di risposta scritta da parte del Comune in merito alla petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon


Egregio Signor Sindaco,

come Lei ben sa in data 14 dicembre 2007 è stata presentata in Comune e debitamente protocollata una comunicazione diretta a Lei, all'Assessore Tosetto ed ai membri del Consiglio Comunale, in merito alla petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon. Tale petizione Le è stata ufficialmente presentata in data 15 dicembre 2007 da alcuni rappresentanti dei firmatari della stessa. Successivamente, in data 16 febbraio 2008, Lei ha incontrato uno dei promotori della petizione, ragguagliandolo verbalmente sugli ultimi sviluppi della questione.

Ad oggi, però, ovvero a più di 4 mesi dalla presentazione della petizione, non è giunta a noi promotori ancora alcuna comunicazione scritta da parte Sua e/o del Comune, in merito alla questione; ciò, nonostante le reiterate richieste fattele in merito durante i succitati incontri.

Lo Statuto del Comune di Castegnero, all'articolo 68, regola la questione petizioni; purtroppo, nei suoi due commi, non indica chiaramente limiti di tempo per le risposte da parte dell'Amministrazione, come fa invece per esempio lo Statuto del vicino Comune di Montegalda (articolo 50, commi 2 e 3). Ciò nonostante, la normativa vigente indica solitamente in 90 giorni (legge 07-08-1990 n° 241, per esempio) il termine "entro il quale devono concludersi i procedimenti" (il già citato Comune di Montegalda ha ridotto tale attesa, indicando come termine massimo 60 giorni).

Riteniamo quindi che, a più di 120 giorni dalla presentazione della petizione, e dopo essere stati tante volte rassicurati verbalmente della cosa, sarebbe dovere di questa Amministrazione rispondere in maniera ufficiale (e quindi scritta) ai promotori della petizione e, per loro tramite, ai 293 cittadini firmatari della stessa, comunicando gli esiti dell'istruttoria ed esplicitando nel dettaglio le modalità ed i tempi degli interventi eventualmente già programmati e gli eventuali dinieghi e le loro cause. Questo, anche per dare la possibilità a noi promotori di informare in modo concreto ed ufficiale tutti coloro che ripetutamente ci chiedono a che punto sia arrivata la questione.

Certi che vorrà provvedere quanto prima, salutiamo distintamente.

i promotori della petizione

Lettera di invito ad assemblea pubblica organizzata dalla amministrazione comunale

Salve!
L'Amministrazione Comunale di Castegnero, come saprete, ha invitato la cittadinanza ad una Assemblea Pubblica lunedì 28 aprile, alle ore 20:30, presso la palestra di Villaganzerla.

Come promotori della petizione pubblica dello scorso anno, crediamo sia un'ottima occasione per ribadire la richiesta di una messa in sicurezza della via Terminon (attraverso la realizzazione di una pista pedo-ciclabile), e per chiedere ed ottenere dalla nostra Amministrazione delle risposte ufficiali (come potete leggere nello spazio internet dedicato alla petizione - http://www.pecorelettriche.it/petizioneciclabile/ -, infatti, fino ad oggi non è pervenuta nessuna risposta scritta da parte dell'Amministrazione Comunale, nonostante la petizione sia stata ufficialmente presentata e registrata in Comune ancora nello scorso dicembre).

Vi invitiamo perciò a partecipare all'Assemblea di lunedì prossimo, per dimostrare – se ce ne fosse ancora bisogno – che sulla questione ci sono molto interesse ed attenzione da parte degli abitanti di via Terminon e di via Cortelunga.

Cordialmente,

i promotori della petizione popolare
Daniele Binaghi
Chiara Binaghi

venerdì 29 febbraio 2008

Lettera ai consiglieri comunali

Oggetto: informazione su presentazione petizione popolare per messa in sicurezza della via Terminon (tramite realizzazione di pista pedociclabile) e successivi sviluppi


Egregi Signor Sindaco, Signori Assessori e Signori Consiglieri,

in data 14 dicembre 2007 è stato presentata in Comune e debitamente protocollata una comunicazione diretta al Sindaco, all'Assessore Tosetto ed ai membri del Consiglio Comunale, in merito alla petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon. Risultandoci che, al momento, tale comunicazione non è ancora stata trasmessa a tutti i singoli consiglieri, come da noi invece richiesto nella comunicazione e come peraltro assicuratoci dalla funzionaria dell'Ufficio Protocollo, riteniamo utile contattarvi per informarvi sulla nostra richiesta iniziale e sui successivi sviluppi.
In data 15 dicembre 2007, durante la formale presentazione della petizione al Signor Sindaco, presenti i Consiglieri Tosetto e Zilio ed alcuni dei firmatari della petizione, abbiamo esposto le richieste dei 293 firmatari della petizione e si è parlato sia della fattibilità della pista pedociclabile sia della possibile realizzazione di altre opere (installazione di un semaforo limitatore di velocità, o di una postazione fissa autovelox) volte a ridurre la velocità dei mezzi in transito sul tratto della SP16 in questione. In particolare, da parte del membri della Giunta presenti abbiamo trovato attenzione alle nostre richieste, e ci è stata prospettata l'intenzione di tenere conto nella stesura del PAT dei lavori in via Terminon e di attivarsi per la realizzazione delle opere aggiuntive di limitazione della velocità.
In successivo incontro privato, in data 16 febbraio 2008, il Signor Sindaco ha aggiornato Daniele Binaghi sui successivi sviluppi: scartata l'ipotesi del semaforo "intelligente", a causa di impreviste problematiche tecniche e legali, si è deciso di procedere con l'installazione di una postazione fissa di autovelox in via Terminon, cercando anche di approfittare di un bando regionale del prossimo giugno; per quanto riguarda la realizzazione della pedociclabile, è stata confermata dal Signor Sindaco l'intenzione di tenerne conto nel PAT.
Non è, al momento, pervenuta alcuna risposta scritta da parte del Comune, e non ci è possibile quindi allegarvela, come invece facciamo con copia della lettera di presentazione iniziale (i fogli con le firme dei nostri concittadini sono ovviamente disponibili presso gli uffici del Comune).

Riteniamo che l'installazione dell'autovelox, per quanto utile ed auspicabile, non elimini l'ovvia necessità della realizzazione di una zona di transito sicura e protetta per pedoni, biciclette, persone con difficoltà deambulatorie o costrette su sedie a rotelle ecc.; e che l'inserimento della richiesta nel PAT, come peraltro spiegatoci chiaramente da Sindaco ed Assessori, non garantisca la realizzazione dell'opera lungo tutto il tratto richiesto (da via Piave fino all'inizio di via Cortelunga) a sole spese dei privati interessati ad edificare nelle nuove aree messe a disposizione dal Comune.

Per questi motivi, vi chiediamo di interessarvi al problema sollevato dai firmatari della petizione, e di voler considerare fin da ora l'inserimento delle eventuali parti mancanti nei lavori necessari che il Comune deve accollarsi per la salvaguardia e tutela della incolumità e del benessere dei propri concittadini.

Distintamente,

i promotori della petizione