martedì 22 dicembre 2009

"Auguri" natalizi da parte del Sindaco di Castegnero

In occasione della recita natalizia dei bambini della scuola materna di Villaganzerla, sono stato avvicinato dal sindaco Campagnolo, che ha esordito ricambiando gli auguri di Natale (riferendosi, probabilmente, al testo della lettera inviata in Comune il 14 dicembre u.s.).

Il Sindaco ha poi approfittato dell'occasione per informare, per la verità in modo un po' confuso, me e mia sorella Chiara del fatto che il Comune aveva già cominciato a muoversi per intervenire, anche presso la Provincia. Ha chiesto quindi che cosa volessimo ancora.

Non è stato difficile dirglielo: risposte. Risposte ufficiali. Quelle che fino ad ora, l'amministrazione attuale (così come quella precedente, guidata dallo stesso primo cittadino) di Castegnero si è ben guardata dal dare alle richieste, sempre rivolte per iscritto e sempre indirizzate in prima persona al Sindaco, che le sono state rivolte negli ultimi due anni in merito alla messa in sicurezza del famoso tratto di strada di via Terminon, per ammissione dello stesso consiglio comunale "tratti maggiormente trafficati e caratterizzati da scarsa sicurezza".

Il Sindaco ha provato a contestare che le richieste non erano mai state rivolte a lui, ma solo ad assessori o altro personale del Comune, ma non è stato difficile rispondergli che sapeva bene di essere in torto, e che era facile provarlo semplicemente prendendo in mano le carte. Si è allora trincerato dietro l'affermazione che "il Sindaco non può star lì a rispondere ogni 2 secondi alle richieste che gli vengono fatte, e che comunque non è tenuto a farlo".

A prescindere dal fatto che lascia perplessa l'affermazione del Sindaco sulla quantità di richieste che gli sono state presentate (una ogni 2 secondi? In due anni, volendo considerare solo 8 ore lavorative per cinque giorni settimanali, sarebbero circa 7 milioni e mezzo di richieste, onestamente un po' troppe anche a scriverle in 2), risulta quanto meno assurda la posizione di chi da un lato afferma di "stare lavorando per una soluzione del problema" e dall'altro non ne informa le persone che quel problema hanno evidenziato. Non foss'altro che per motivi propagandistici, se non proprio per quel principio di trasparenza a cui dovrebbero uniformarsi le amministrazioni pubbliche, l'Amministrazione Comunale avrebbe tutto l'interesse a pubblicizzare la cosa, invece che tenersela per sé.

Cosa sia "la cosa", poi, non è dato sapere, perché a parte comportarsi in maniera scontrosa oggi il Sindaco non ha ritenuto necessario informarcene neppure verbalmente. Ha solo accennato a dei tecnici che dovrebbero aver fatto dei rilevamenti (la frase esatta è stata: "che cosa volete? che vi mandi i tecnici che fanno i rilevamenti a casa a prendere un caffè?"), senza però entrare nel dettaglio.

Rimane il fatto che il Sindaco Campagnolo ha disatteso, almeno fino ad ora, le promesse di tenere informati sugli sviluppi della vicenda i firmatari della petizione (promessa fatta a chi li ha rappresentati nell'incontro del 15 dicembre 2007), e di consultarli per poter valutare assieme quali fossero le azioni più utili da intraprendere. Forse, è il mio timore, non ha ancora capito che la nostra petizione nasceva con lo scopo di evidenziare un problema e di chiedere all'Amministrazione Comunale di farsene carico, offrendo e chiedendo collaborazione, e assolutamente non in contrasto con la suddetta Amministrazione.

Speriamo che l'anno nuovo porti consiglio, e che magari - distesi gli animi, e passato il periodo dei brindisi -, si possa davvero cominciare a collaborare.

Daniele Binaghi

giovedì 17 dicembre 2009

Avvistamento di tecnici intenti a fare misurazioni

Due giorni fa, 15 dicembre 2009, un paio di tecnici sono stati avvistati in via Terminon, intenti a fare delle misurazioni.
Richiesti da parte da un abitante nella via di informazione al riguardo, hanno detto di essere lì per "prendere le misure per realizzare il marciapiede".

Altre testimonianze hanno confermato l'avvistamento, apparentemente ripetutosi anche il giorno successivo.

Null'altro è dato sapere, al momento, né dei tecnici, né delle misure, né del citato marciapiede. Il mistero s'infittisce!

martedì 15 dicembre 2009

Lettera a due anni dalla presentazione della petizione

Il giorno 14 dicembre 2009, a due anni esatti dalla presentazione in Comune di Castegnero della petizione per la messa in sicurezza di via Terminon, Chiara e Daniele Binaghi, promotori della petizione, hanno inviato la seguente lettera al Sindaco, agli assessori ed ai consiglieri del Comune di Castegnero:

Oggetto: messa in sicurezza di via Terminon, da via Piave a via Cortelunga – a due anni dalla presentazione della petizione popolare

Egregi Signor Sindaco, Signori Assessori e Signori Consiglieri,

due anni fa, in data 14 dicembre 2007, veniva presentata in Comune la petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon, firmata da quasi 300 dei nostri e Vostri concittadini. Il giorno seguente, il Sindaco ed i Consiglieri Tosetto e Zilio, ricevendo una delegazione dei firmatari della petizione, dichiaravano l'intenzione di tenere conto nella stesura del PAT dei lavori in via Terminon e di attivarsi per la realizzazione delle opere aggiuntive di limitazione della velocità.

Durante la recente campagna elettorale per le amministrative, entrambe le liste in corsa per guidare il Comune di Castegnero hanno inserito nel loro programma la risoluzione del problema sicurezza viaria in via Terminon, ribadendo poi la cosa in occasione dei dibattiti pubblici tenutisi a Villaganzerla e a Castegnero.

In data 28 ottobre 2009, con voto unanime in risposta alle osservazioni presentate sul PAT dai sottoscritti Chiara e Daniele Binaghi, l’intero Consiglio Comunale ha sottoscritto le controdeduzioni proposte dal tecnico progettista, compresa la parte in cui ci si riferisce anche a via Terminon come uno dei “tratti maggiormente trafficati e caratterizzati da scarsa sicurezza”.

Il fatto che tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, abbiano concordato con quanto i cittadini di Castegnero avevano esposto già due anni fa attraverso la petizione sopra ricordata, ovvero la pericolosità del tratto di strada di via Terminon, riteniamo sia un ottimo punto di partenza per una collaborazione fattiva, che abbia come scopo il non procrastinare più un intervento che porti alla messa in sicurezza di tale zona, possibilmente con la realizzazione di una zona di transito sicura e protetta per pedoni, biciclette, persone con difficoltà deambulatorie o costrette su sedie a rotelle ecc..

Già nel febbraio 2008 avevamo richiesto ai singoli componenti del Consiglio Comunale di interessarsi “al problema sollevato dai firmatari della petizione, e di voler considerare fin da ora l'inserimento delle eventuali parti mancanti nei lavori necessari che il Comune deve accollarsi per la salvaguardia e tutela della incolumità e del benessere dei propri concittadini”.

Vogliamo sperare che la concordanza espressasi durante la campagna elettorale e in occasione dell’esame delle osservazioni al PAT possa concretizzarsi quanto prima, e auspichiamo che la maggioranza voglia portare avanti quanto promesso dal Sindaco Campagnolo e che l’opposizione voglia collaborare fattivamente per far sì che il progetto, caro ad entrambe le parti, possa finalmente realizzarsi. Alla fine dell’anno si fanno, tradizionalmente, i buoni propositi per il futuro. E’ quindi nostra speranza che questa lettera possa essere ulteriore stimolo ad una fattiva cooperazione che porti a risolvere quello che è un problema sentito da molti dei Vostri e nostri concittadini.

Distintamente,
i promotori della petizione
Chiara e Daniele Binaghi

giovedì 26 novembre 2009

Esame delle osservazioni presentate sul PAT

Il giorno 28 ottobre 2009, il Consiglio Comunale si è riunito per l'esame delle osservazioni presentate dai cittadini sul piano di assetto del territorio (PAT).

Erano presenti il Sindaco Campagnolo Gian Carlo, gli assessori Franceschetto Angelo, Tosetto Claudio e Zilio Renzo, ed i consiglieri Benvegnù Luca, Contarato Renato, Irienti Angelo, Michelazzo Giovanna, Montan Marco, Parise Davide, Pilastro Gaetano, Pozzato Luigi e Pozzato Maurizio.

Assolte le formalità di rito, il sindaco ha dato lettura della 1^ osservazione, presentata da Chiara e Daniele Binaghi il 17 luglio 2009 e protocollata col numero 5487, e così sintetizzata:

  • prolungamento del percorso ciclabile previsto per via Terminon dal PAT fino al punto di congiunzione con via Cortelunga;
  • inserimento all'interno del percorso n°3 del tratto di via Terminon allacciandolo al percorso già individuato;
  • inserimento nel testo dell'allegato all'art. 40 dell'idea di "fruibilità sicura" da parte non solo del turista ma in primis del residente, attraverso la modifica dei relativi punti del testo
Il sindaco ha poi presentato le controdeduzioni del progettista:

Il PAT, relativamente al sistema dei percorsi e sentieri, prevede di sfruttare quanto già esistente (capezzagne, strade rurali, argini) proponendolo in un'ottica nuova di integrazione con le risorse culturali, ambientali e turistiche, in maniera tale da creare funzioni sia ecologiche e fruitive, sia paesistiche. Il piano si pone inoltre l'obiettivo di operare sul territorio mediante interventi che riguardano la realizzazione di tratti di collegamento ove assenti e la manutenzione e riordino di quelli già esistenti, la predisposizione di elementi infrastrutturali dove se ne presenti la necessità, l'allestimento di servizi indispensabili quali aree di sosta, punti di ristoro e fontane, con l'obiettivo di consentire un reale utilizzo dei percorsi. Si esprime pertanto parere favorevole all'osservazione confermando la necessità di prolungare l'individuazione del tracciato ciclabile su via Terminon fino all'incrocio con via Cortelunga. Per quanto riguarda i percorsi, vista la finalità stessa non sono stati presi in considerazione i tratti maggiormente trafficati e caratterizzati da scarsa sicurezza. L'allungamento del percorso ciclabile suddetto e la sua messa in sicurezza permetterà un allacciamento al percorso n° 3 come richiesto.
Non si ritiene necessario apporre modifiche al testo dell'art. 40 delle NTA in quanto nello stesso articolo non è specificato che la rete di mobilità alternativa sia di utilizzo esclusivo dei turisti.

Il Sindaco ha poi chiesto se vi fossero interventi. In assenza di interventi, il Sindaco invita il Consiglio Comunale ad esprimersi sull'osservazione. Il Consiglio Comunale, ad unanimità di voti, legalmente espressi, approva le controdeduzioni proposte dal tecnico progettista.

mercoledì 9 settembre 2009

Risposta dall'Ufficio Tecnico del Comune di Castegnero

Ricevuta in data 9 settembre 2009, da qualcuno che non si firma:

Le osservazioni non sono state esaminate e alla data attuale non so dirle i tempi.
Deve interloquire con il Sindaco
Distinti saluti

lunedì 7 settembre 2009

Richiesta informazioni all'Ufficio Tecnico del Comune di Castegnero

Inviata in data 7 settembre 2009:

Buongiorno.

In data 15 luglio 2007 abbiamo presentato alcune osservazioni sul PAT, in relazione alla zona di via Terminon, in base alla possibilità concessa dopo il deposito del documento di proporre osservazioni e variazioni.

Vorremmo sapere se tali osservazioni sono già state esaminate (o, se devono ancora esserlo, quali sono i tempi previsti), ed in caso positivo quali sono state le valutazioni sulle stesse.

Distinti saluti,

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione
per messa in sicurezza di via Terminon

Seconda richiesta informazioni inviata all'Assessore provinciale Toniolo

Non essendo ancora stata ricevuta alcuna risposta dall'Assessore Toniolo alla precedente, è stata inviata la seguente missiva in data 7 settembre 2009:

Egregio Assessore,

non avendo ricevuto risposta alla nostra del 4 agosto 2009, torniamo a chiederLe se potete cortesemente fornirci copia della segnalazione pervenutaVi dal Comune di Castegnero in merito al problema sicurezza e viabilità di via Terminon (tratto di SP14), e della Vostra eventuale risposta, in modo da poterne informare i firmatari della petizione presentata in Comune ancora nel dicembre 2007.

Durante un dibattito elettorale di alcuni mesi fa, di cui potrete visionare copia o sul blog http://pedociclabileinviaterminon.blogspot.com/ o direttamente su YouTube, all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=Stoh60T-b4E, l'allora ed attuale sindaco di Castegnero aveva infatti "accusato" la provincia di non dare risposte concrete sulle richieste di informazioni e segnalazioni effettuate; essendo noi firmatari della petizione i maggiori interessati alla questione, vorremmo quindi appurare come stanno veramente le cose, e riteniamo che il Suo aiuto - oltre alla attenzione Sua e del Suo ufficio per questo problema - possa essere risolutorio.

RingraziandoLa, porgiamo distinti saluti.

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione messa in sicurezza di via Terminon

http://pedociclabileinviaterminon.blogspot.com/

venerdì 7 agosto 2009

Risposta all'Assessore Provinciale alla Viabilità e Difesa del Suolo

In data 4 agosto 2009, è stata inviata la seguente risposta all'assessore Toniolo:

Egregio Assessore,

La ringraziamo per la Sua risposta, che testimonia la Sua attenzione per il caso della viabilità e della sicurezza in via Terminon a Villaganzerla di Castegnero.

Per quanto riguarda possibili interventi della Polizia Provinciale, essi saranno certamente benvenuti, data purtroppo la scarsa presenza dei locali vigili urbani, dipendenti dal Comando di Longare.

Per quanto riguarda invece la possibilità di realizzare una pista pedociclabile (che noi preferiremmo alla semplice pista ciclabile, per tener conto delle esigenze dei pedoni e degli abitanti con problemi di deambulazione), siamo lieti di constatare la disponibilità della Provincia - pur nelle ovvie limitazioni di bilancio - a collaborare con il Comune di Castegnero. La nostra preoccupazione nasce dal fatto che l'attenzione finora dimostrata al problema da parte dell'amministrazione comunale di Castegnero non è stata - a nostro parere - particolarmente elevata; basti pensare che, nonostante le nostre richieste ed osservazioni, nel PAT recentemente predisposto si è indicato solo in parte un percorso pedociclabile in via Terminon, facendolo inopinatamente interrompere a metà della stessa, e dando invece grande risalto a percorsi cosiddetti "turistici". Convinti che, prima di pensare ai turisti, bisognerebbe pensare alla sicurezza dei propri cittadini, ed essendoci più volte sentiti dire che "essendo la strada provinciale, ci sono problematiche maggiori da superare e tempi molto più lunghi", volevamo fare sì che la Provincia diventasse interlocutore informato nella questione.
La conferma da parte Sua dell'avvenuta segnalazione da parte del Comune di Castegnero non può quindi farci che piacere; se Le fosse possibile, Le chiederemmo copia di tale segnalazione - anche solo in formato elettronico -, per poter inserire anch'essa nel blog aggiornato attraverso il quale teniamo informate tutte le persone che hanno firmato a suo tempo la petizione per la richiesta di messa in sicurezza della via Terminon.

Distinti saluti,

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione messa in sicurezza di via Terminon

http://pedociclabileinviaterminon.blogspot.com/

lunedì 3 agosto 2009

Risposta dall'Assessore Provinciale alla Viabilità e Difesa del Suolo

In data 30 luglio è pervenuta la seguente risposta (prot. n° 57836) alla lettera inviata all'Assessore Provinciale alla Viabilità:

Ho letto con attenzione la Vostra richiesta riguardante la messa in sicurezza e i controlli da effettuare in via Terminon a Villaganzerla di Castegnero e sarà mia cura segnalare alla Polizia Provinciale la necessità di controlli aggiuntivi, che possano coadiuvare l'attività dei vigili urbani, comunque primi referenti per la salvaguardia della corretta mobilità su strade di competenza comunale.

Per ciò che riguarda la possibilità di realizzare una pista ciclabile, comprendendone l'importanza per l'incolumità dell'utenza, si informa che la Provincia dispone annualmente di alcuni fondi da destinare come contributi ai Comuni che vogliono realizzare opere interne ai propri confini di competenza. Il Comune di Castegnero, competente in materia, ha già segnalato il caso alla Provincia e sta predisponendo un progetto da sottoporre ai nostri uffici.

Devo comunque significare che le risorse oggi sono soggette ad una discreta diminuzione e che l'Amministrazione si trova a fare delle scelte, dovendo provvedere all'intero territorio provinciale. Si sta cercando il più possibile di attivare degli strumenti che consentano la misurazione delle diverse situazioni e quindi la possibilità di individuare le reali priorità sul territorio.

Per questo si procede a un'analisi incrociata dei flussi di traffico nel tempo. In collaborazione con il Comune di Castegnero cercheremo di fare il possibile. Tengo ad assicurare che tutte le richieste vengono sottoposte ai tecnici, valutate all'interno della programmazione dell'Assessorato ed inserite in un elenco che tenga conto dei diversi parametri di priorità e che costituisce una delle fonti per la redazione dei programmi di intervento annuali e triennali.

Distinti saluti,

L'Assessore alla Viabilità e Difesa del Suolo
(arch. Costantino Toniolo)

lunedì 20 luglio 2009

Lettera a Comune, provincia e vigili urbani

Il giorno 15 luglio 2009 Chiara e Daniele Binaghi hanno inviato la seguente lettera al Sindaco di Castegnero, all'Assessore Provinciale alla Viabilità e al Comandante dei Vigili Urbani di Longare:

Egregi signori,

vi scriviamo preoccupati per la situazione del traffico in via Terminon a Villaganzerla, frazione del Comune di Castegnero, con l’auspicio che possiate intervenire efficacemente quanto prima.

Tale tratto della Strada Provinciale n° 16, nonostante serva molte abitazioni di residenti del Comune di Castegnero, è infatti privo di qualsivoglia tipo di protezione per il traffico pedonale e ciclistico, risultando già di per sé pericoloso in situazioni normali. Ultimamente, però, i lavori per l’allungamento della autostrada Valdastico hanno fatto aumentare il traffico, in particolar modo quello pesante; si è inoltre registrato un sensibile aumento medio della velocità del normale traffico automobilistico, che ormai fa sì che siano meno i veicoli che si mantengono al di sotto dei limiti di velocità di quelli che li superano, anche abbandontamente, in ogni momento della giornata. E la sporadicissima presenza delle pattuglie di vigili urbani, munite o meno di apparecchiature per il rilevamento della velocità, non basta certo a rendere sicuro questo tratto di strada.

Si tratta di un problema ben noto all’amministrazione comunale, alla quale circa 300 abitanti del Comune hanno presentato già nel dicembre 2007 una petizione per la messa in sicurezza di tale tratto di strada – con la proposta di realizzazione di una pista pedociclabile –, al punto che la stessa amministrazione ha inserito la questione nel suo programma elettorale.

Ciononostante, l’aggravarsi della situazione del traffico, accompagnato al comprensibile aumento del numero di coloro che, approfittando della bella stagione, si muovono a piedi o in bicicletta lungo il percorso indicato, ci spinge a chiedervi con forza di operarvi quanto prima con interventi atti a risolvere questa situazione di pericolo, ognuno per i compiti che gli competono, prima che possa succedere quanto nessuno di noi si augura. Auspichiamo inoltre che si trovi al più presto un accordo tra Comune e Provincia per la realizzazione di un’adeguata opera di mobilità dolce, così come si sta per esempio facendo proprio ora presso il confinante comune di Montegaldella.

Convinti della vostra sensibilità al problema – testimoniata anche dalla campagna provinciale “Diamo strada alla sicurezza” –, speriamo vogliate dare riscontro a questa nostra con atti concreti prima ancora che con parole.

In attesa di una vostra risposta, salutiamo cordialmente.

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione
per messa in sicurezza di via Terminon

mercoledì 15 luglio 2009

Il giorno 15 luglio 2009, Chiara e Daniele Binaghi hanno presentato al Comune di Castegnero alcune osservazioni sul PAT, in relazione alla zona di via Terminon, in base alla possibilità concessa dopo il deposito del documento di proporre osservazioni e variazioni:

Egregi signori,

abbiamo avuto modo di visionare il testo e gli allegati del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Castegnero, ed avvalendoci della possibilità offertaci siamo a porre alcune osservazioni e a richiedervi alcune modifiche riguardanti viabilità e mobilità alternativa.

L’attuale amministrazione comunale ha indicato, tra i punti del suo programma, la “messa in sicurezza del tratto provinciale di Via Terminon con adeguati interventi”; risulta quindi quanto meno strano che, nella estensione del PAT, non si sia tenuto conto di tale esigenza, rappresentata già nel dicembre 2007 dalla petizione presentata a codesto Comune e firmata da circa 300 abitanti dello stesso, nonché da ripetute comunicazioni indirizzate al Sindaco, agli assessori ed agli stessi estensori del piano. Lo dimostrano la Carta delle Trasformabilità (zona interessata nell’allegato 1), che indica un tratto di ciclabile in via Terminon che arriva solo al punto indicato con la quota 21.6, e l’articolo 40 delle Norme Tecniche (con rispettiva planimetria generale dei percorsi individuati – allegato 2).

Poiché, come peraltro già più volte pubblicamente riconosciuto dall’attuale Sindaco, è indubbia la necessità di provvedere alla messa in sicurezza dell’intero tratto di via Terminon che va da via Piave all’inizio di via Cortelunga, sia (per primi) per i residenti che (in subordine) per gli eventuali turisti, chiediamo che al PAT vengano apportate le seguenti modifiche:
  • prolungamento del percorso previsto per la pedociclabile, nella Carta delle Trasformabilità (allegato 1, in rosso), fino al punto di congiunzione di via Cortelunga con la SP14;
  • inserimento all’interno del percorso n. 3, descritto all’art. 40 delle Norme Tecniche e nei rispettivi allegati, del tratto di via Terminon che va da via Piave all’inizio di via Cortelunga, possibilmente allacciandolo al percorso già individuato (allegato 2, rispettivamente in rosso e in verde);
  • inserimento nel testo dell’allegato all’art. 40 dell’idea di fruibilità “sicura” da parte non solo del turista, ma (in primis) anche del residente, attraverso la modifica dei relativi punti del testo.
Chiediamo inoltre che l’eventuale non accoglimento di tali proposte di modifica ci sia comunicato, con le spiegazioni del caso, per iscritto, in modo da poterne informare anche gli altri firmatari della petizione.In attesa di un riscontro da parte vostra, e restando a vostra disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti, salutiamo cordialmente.

Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione
per messa in sicurezza di via Terminon

sabato 6 giugno 2009

Filmato: promesse e spiegazioni in campagna elettorale

In occasione degli incontri con la popolazione, durante la campagna elettorale, abbiamo chiesto ai candidati sindaco delle due liste in lizza per Castegnero di spiegare dettagli e tempistiche degli interventi che intendevano portare avanti per la messa in sicurezza di via Terminon.

Ecco il video:

venerdì 5 giugno 2009

Lettera agli abitanti di via Terminon e via Cortelunga

Messa in sicurezza di via Terminon, da via Piave a via Cortelunga
Aggiornamento prima delle elezioni comunali – 5 giugno 2009

Salve.

Come già ricordatovi, entrambe le liste che si candidano a guidare il Comune di Castegnero per i prossimi 5 anni hanno inserito nel loro programma la risoluzione del problema sicurezza viaria in via Terminon.

Un problema che è stato portato all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio Comunale già nel dicembre 2007, con la presentazione ufficiale della petizione firmata da 293 cittadini di Castegnero che chiedevano la messa in sicurezza, tramite la realizzazione di una pista pedociclabile, del tratto di via Terminon che va da via Piave all’inizio di via Cortelunga. Un problema che, fino ad ora, nonostante varie promesse di interessamento da parte e della maggioranza e dell’opposizione, non ha visto alcun risultato pratico (anche il PAT, recentemente presentato, prevede l’inserimento di solo una parte del tracciato richiesto).

Abbiamo perciò deciso di interpellare, durante le serate di presentazione delle proprie liste, i due candidati sindaci, chiedendo di specificare meglio le loro intenzioni al riguardo. Siamo consci che si tratta di promesse fatte in campagna elettorale, e che le persone vanno giudicate anche e soprattutto per quello che fanno; ciononostante, riteniamo che l’assunzione di responsabilità davanti ai propri – possibili – elettori sia comunque un passo avanti sulla via della soluzione del problema.

Gian Carlo Campagnolo (lista Vivere Castegnero) ha risposto: “…vista la pericolosità [del tratto di strada] e usando anche il concetto dell’intensificazione del traffico di camion dovuti all’autostrada – che non doveva esserci -, abbiamo stabilito di fare immediatamente un progetto da presentare in Provincia perché con un accordo Provincia, Comune e privati facciamo l’intervento in via Terminon. Non dico ciclopedonale, quello che sarà, lo faremo nei primi tempi. L’accordo con la Provincia c’è già di una compartecipazione al costo; abbiamo poi parlato con l’assessore [al bilancio], visto che abbiamo degli avanzi di bilancio e di coinvolgere il privato anche se il piano degli interventi non è ancora finito, non è ancora operativo, per fare un accordo a tre in modo tale da iniziare questo percorso di messa in sicurezza di quel tratto di strada. […] È stata discussa con la Provincia la messa in sicurezza di quel tratto di strada, fino a lì [fino all’inizio di Cortelunga] […] Facciamo il progetto, facciamo il preventivo, mandiamo in Provincia, discutiamo il contributo, vediamo quello che può fare il Comune, quello che può fare la Provincia, quello che può fare il privato, mettiamo insieme le risorse e vediamo se dobbiamo andare avanti a stralci o se sarà possibile fare un blocco unico”.

Gaetano Pilastro (lista PDL – Lega Nord) ha risposto: “[nel nostro programma] ci sono le opere strettamente necessarie […] Ci metteremo subito a disposizione, soprattutto lavoreremo per fare il più presto possibile; poi i tempi tecnici per la costruzione della pista ciclabile serviranno sicuramente… certamente in 6 mesi non si può fare… ci vorrà un po’ di tempo, però evidentemente la promessa è quella di attivarci al più presto”.
Ecco, queste sono le risposte che abbiamo ottenuto. Vi invitiamo a valutarle per bene, e a tenere conto anche di esse nella scelta di chi ci amministrerà nei prossimi 5 anni.

Cordiali saluti,
Chiara e Daniele Binaghi
promotori petizione

Presentazione lista elettorale "Castegnero P.D.L. - Lega Nord"

La sera del 4 giugno 2009, presso la baita "alpini" di Castegnero, i componenti della lista "Castegnero P.D.L. - Lega Nord", capitanata dal consigliere uscente Gaetano Pilastro, si sono presentati al pubblico.

Nell'occasione, Daniele Binaghi ha chiesto al Pilastro chiarimenti sul punto del programma "costruzione della pista ciclabile in via Terminon e in via Veneto fra il cimitero e Ponte di Castegnero"

La sua risposta:
[nel nostro programma] ci sono le opere strettamente necessarie [...] Ci metteremo subito a disposizione, soprattutto lavoreremo per fare il più presto possibile; poi i tempi tecnici per la costruzione della pista ciclabile serviranno sicuramente... certamente in 6 mesi non si può fare... ci vorrà un po’ di tempo, però evidentemente la promessa è quella di attivarci al più presto.

venerdì 29 maggio 2009

Presentazione lista elettorale "Vivere Castegnero"

Nella sera del 28 maggio 2009, i componenti della lista "Vivere Castegnero", capitanata dal sindaco uscente Gian Carlo Campagnolo, hanno incontrato presso la palestra di Villaganzerla la popolazione.

Con l'occasione, Daniele Binaghi ha chiesto al Campagnolo chiarimenti sul punto del programma "messa in sicurezza del tratto provinciale di via Terminon con adeguati interventi".

La risposta è stata:
...vista la pericolosità [del tratto di strada] e usando anche il concetto dell’intensificazione del traffico di camion dovuti all’autostrada – che non doveva esserci -, abbiamo stabilito di fare immediatamente un progetto da presentare in Provincia perché con un accordo Provincia, Comune e privati facciamo l’intervento in via Terminon. Non dico ciclopedonale, quello che sarà, lo faremo nei primi tempi. L’accordo con la Provincia c’è già di una compartecipazione al costo; abbiamo poi parlato con l’assessore [al bilancio], visto che abbiamo degli avanzi di bilancio e di coinvolgere il privato anche se il piano degli interventi non è ancora finito, non è ancora operativo, per fare un accordo a tre in modo tale da iniziare questo percorso di messa in sicurezza di quel tratto di strada. [...] È stata discussa con la Provincia la messa in sicurezza di quel tratto di strada, fino a lì [fino all’inizio di Cortelunga] [...] Facciamo il progetto, facciamo il preventivo, mandiamo in Provincia, discutiamo il contributo, vediamo quello che può fare il Comune, quello che può fare la Provincia, quello che può fare il privato, mettiamo insieme le risorse e vediamo se dobbiamo andare avanti a stralci o se sarà possibile fare un blocco unico.

lunedì 20 aprile 2009

Incontro non organizzato, si prepara la campagna elettorale

Nonostante le assicurazioni dell'assessore Tosetto, l'incontro con la Giunta comunale non è stato alla fine organizzato. Come al solito, tanto fumo e poco (o niente) arrosto.

Si prepara intanto la campagna elettorale: ci saranno due liste concorrenti per il Comune, ed entrambe incontreranno la popolazione; in quell'occasione, sarà possibile chiedere delucidazioni, anche alla luce dei programmi che presenteranno, su quanto intendono fare per risolvere il problema della messa in sicurezza di via Terminon.

martedì 24 marzo 2009

Nuovo aggiornamento (?) dall'assessore Tosetto

L'assessore Tosetto ha telefonato a Daniele Binaghi, per aggiornarlo in merito alle richieste avanzate durante il colloquio di ottobre e nelle precedenti lettere al Comune.

E' stato presentato il PAT senza le modifiche richieste nelle lettere citate, e il Comune starebbe già lavorando ad una estensione della ciclabile del cimitero, mentre di quella in via Terminon non se ne parla.

Richiesto di un incontro per approfondire la cosa, dice di preferire l'organizzazione di un incontro con tutta la Giunta, dato che se risposta (negativa) deve esserci è bene che sia data da tutti collegialmente; si incarica quindi di contattare il Sindaco per fissare una data in una delle prossime sere.