giovedì 18 dicembre 2008

Risposte poco esaurienti dall'assessore Tosetto

Nei giorni scorsi, l'assessore Tosetto ha contattato telefonicamente Daniele Binaghi, a seguito del colloquio avuto in ottobre.
Dopo essersi scusato per il ritardo, addossandone la colpa alla poca informazione ricevuta da non specificati colleghi, ha detto di aver studiato la proposta di inserire nel PAT la variazione richiesta (prolungamento percorso ciclabile fino all'inizio di via Cortelunga), e di non essere contrario; per quanto riguarda invece la possibilità di installare un sistema di rilevamento della velocità (un autovelox) in via Terminon, ha detto di non avere ancora avuto modo di discuterne con il Sindaco, che aveva seguito la cosa.

mercoledì 1 ottobre 2008

Aggiornamento: incontro con assessore Tosetto

L'1 ottobre 2008, Chiara e Daniele Binaghi hanno un colloquio con l'assessore Tosetto, durante il quale chiedono risposte alla lettera di luglio (mai arrivate prima); l'assessore si dichiara d'accordo con la proposta di inserimento dell'intero percorso all'interno del PAT; in merito invece alla questione dell'installazione dell'autovelox, si dichiara non informato, e promette di far sapere qualcosa non appena fatte verifiche sull'iter e sugli eventuali altri strumenti impiegabili per rallentare le folli corse del traffico in via Terminon.

martedì 22 luglio 2008

La lettera di osservazioni sul P.A.T.

Egregi signori Sindaco, Assessore ed architetto,

in seguito a quanto esposto durante l'assemblea pubblica del 7 luglio u.s., per la quale tra l'altro vi ringraziamo perché, come ricordato dal Sindaco, si trattava di un passo non reso necessariamente obbligatorio dalla legge sulla via delle definizione del P.A.T., vi scriviamo per meglio esporre la nostra richiesta di riconsiderare il tracciato attualmente previsto per la pista pedociclabile in via Terminon.

Secondo quanto spiegato durante la suddetta assemblea, attualmente nel P.A.T. sarebbe previsto un percorso pedociclabile (inserito nel piano della cosiddetta "mobilità dolce", così definita dai vostri tecnici) che da via Piave percorre all'incirca solo la metà di via Terminon, interrompendosi approssimativamente tra i civici 74 e 76. Tale scelta, giustificata dal Sindaco come legata alla possibilità di far effettuare i lavori in perequazione per opere di edificazione privata nella zona di via Poma/via Piave, è a nostro parere molto pericolosa per i futuri utenti del percorso in oggetto, che si troverebbero di punto in bianco a passare da un percorso protetto al traffico della SP16 (pensiamo, in particolare, ai bambini, ma non solo); oltre a ciò, tale tracciato non verrebbe assolutamente incontro alle esigenze rappresentate dagli abitanti di via Terminon e via Cortelunga per mezzo della petizione presentata nel dicembre scorso, che lamentano la pericolosità del tratto di SP16 e chiedono la messa in sicurezza dello stesso per pedoni e ciclisti.

Di tale scelta non capiamo poi neppure la ragione d'essere: a quanto ci risulta, le indicazioni del P.A.T. non devono essere necessariamente legate alle modalità di finanziamento, come invece è parso di capire durante la detta assemblea. Riteniamo corretta la scelta dell'Amministrazione Comunale di non sovresporsi economicamente e di voler approfittare di tutti i vantaggi economici ottenibili con la scelta della procedura di perequazione; nondimeno, facciamo presente che non si può legare la sicurezza dei cittadini delle vie Terminon e Cortelunga alle possibili scelte di privati che vogliano o meno edificare nella zona prevista.

Dato che nulla impedirebbe di realizzare l'opera a stralci, la scelta di inserire l'intero tracciato richiesto dai firmatari della petizione (invece che solo una sua parte) nel P.A.T. permetterebbe di evitare, nel momento in cui l'Amministrazione decidesse di procedere alla realizzazione, la necessità di adottare una variante con tutte le conseguenze del caso (tempi burocratici a parte). Il fatto poi che solo una parte della pista pedociclabile sia attualmente oggetto di perequazione non dovrebbe essere un impedimento, in quanto durante l'esecuzione di un' opera pubblica possono sempre essere fatte le cosiddette "perizie suppletive", certamente motivate sia dall'organo politico che dal responsabile del procedimento.

Come rappresentato già durante la presentazione della petizione, riteniamo quindi più utile, anche in nome del tante volte citato "sviluppo sostenibile", un impegno da parte del Comune per la messa in sicurezza di tutta la via Terminon, fino all'innesto su Cortelunga; Comune che, quindi, dovrebbe intervenire direttamente per la parte non realizzabile in perequazione. Chiediamo quanto meno l'inserimento dell'intero tratto, e non solo di una parte, nel P.A.T., per le motivazioni sopra esplicitate.

Speriamo vogliate tener conto di queste osservazioni, e rivedere la parte del Piano interessata.

In attesa di una risposta, salutiamo distintamente.

i promotori della petizione

Aggiornamento: lettera di osservazioni sul PAT

Il 22 luglio 2008, viene indirizzata al Sindaco di Castegnero, all'assessore Tosetto ed all'architetto Franco Zanella (estensore del PAT) una lettera dal titolo "Osservazioni al predisponendo P.A.T. per il Comune di Castegnero", nella quale si spiegano meglio le osservazioni portate durante l'assemblea pubblica e si chiede che se ne tenga conto nella stesura finale del PAT.

martedì 8 luglio 2008

Aggiornamento: assemblea sul PAT, con relativo filmato

Il 7 luglio 2008, si è tenuta la preannunciata assemblea di presentazione del PAT; nell'occasione, Daniele Binaghi ha fatto notare che, nella bozza presentata, è previsto un percorso pedociciclabile che si interrompe all'incirca a metà della via Terminon, una scelta quanto meno discutibile dai punti di vista della reale utilità e della sicurezza degli utenti, ed ha proposto che l'intero percorso fino all'inizio di via Cortelunga venga inserito nel progetto.

venerdì 4 luglio 2008

Lettera di invito ad assemblea pubblica sul PAT

L’Amministrazione Comunale ha indetto, per lunedì 7 luglio alle ore 20:30 presso la palestra di Villaganzerla, una assemblea pubblica per parlare del Piano di Assetto del Territorio.
Tale piano sarà molto importante ai fini degli sviluppi del progetto per la pista pedociclabile in via Terminon, richiesta con la petizione dello scorso autunno.
Vi invitiamo perciò a partecipare numerosi, nonostante il periodo vacanziero: è infatti bene che ci siano molti partecipanti delle vie Terminon e Cortelunga, per poter mostrare il nostro vivo interesse al riguardo e per poter vigilare sull’inserimento delle nostre richieste nel PAT (ricordiamo ad esempio che, fino ad ora, l’Amministrazione Comunale non si è impegnata per una pista che copra tutto il percorso richiesto, tra via Piave e l’inizio di via Cortelunga).

i promotori della petizione

mercoledì 30 aprile 2008

E-mail dal Comune in risposta al sollecito

Il giorno 30 aprile 2008 Chiara e Daniele Binaghi ricevono la seguente e-mail dalla segreteria del Comune di Castegnero:

A seguito Vs. sollecito relativo a risposta scritta riferito alla petizione popolare, riconfermo quanto comunicato anche in assemblea pubblica che stiamo provvedendo a verificare in maniera puntuale l'installazione del semaforo intelligente o dell'autovelox fisso, che purtroppo però, coinvolge altri Enti con i quali stiamo approfondendo l'argomento.
Se tuttavia tale attesa esce dalla vigente legislazione che prevede entro 90 giorni la risposta scritta, con la presente si comunica che l'Amministrazione conferma la scelta di prevedere la realizzazione di messa in sicurezza di parte di Via Terminon a seguito di perequazione dovuta a trasformazioni urbanistica per nuove aree residenziali con privati.
Per quanto riguarda altre soluzioni temporanee saremo puntuali quanto prima.

Distinti saluti.
IL SINDACO
GIAN CARLO CAMPAGNOLO

lunedì 28 aprile 2008

Aggiornamento: assemblea pubblica di aprile e relativo video

Il 27 aprile 2008, durante un'assemblea pubblica organizzata dall'Amministrazione Comunale a Villaganzerla, Daniele Binaghi chiede al Sindaco Giancarlo Campagnolo informazioni sull'evoluzione della situazione e sulle decisioni della giunta.

giovedì 24 aprile 2008

Lettera di sollecito al Sindaco di Castegnero

Oggetto: sollecito richiesta di risposta scritta da parte del Comune in merito alla petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon


Egregio Signor Sindaco,

come Lei ben sa in data 14 dicembre 2007 è stata presentata in Comune e debitamente protocollata una comunicazione diretta a Lei, all'Assessore Tosetto ed ai membri del Consiglio Comunale, in merito alla petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon. Tale petizione Le è stata ufficialmente presentata in data 15 dicembre 2007 da alcuni rappresentanti dei firmatari della stessa. Successivamente, in data 16 febbraio 2008, Lei ha incontrato uno dei promotori della petizione, ragguagliandolo verbalmente sugli ultimi sviluppi della questione.

Ad oggi, però, ovvero a più di 4 mesi dalla presentazione della petizione, non è giunta a noi promotori ancora alcuna comunicazione scritta da parte Sua e/o del Comune, in merito alla questione; ciò, nonostante le reiterate richieste fattele in merito durante i succitati incontri.

Lo Statuto del Comune di Castegnero, all'articolo 68, regola la questione petizioni; purtroppo, nei suoi due commi, non indica chiaramente limiti di tempo per le risposte da parte dell'Amministrazione, come fa invece per esempio lo Statuto del vicino Comune di Montegalda (articolo 50, commi 2 e 3). Ciò nonostante, la normativa vigente indica solitamente in 90 giorni (legge 07-08-1990 n° 241, per esempio) il termine "entro il quale devono concludersi i procedimenti" (il già citato Comune di Montegalda ha ridotto tale attesa, indicando come termine massimo 60 giorni).

Riteniamo quindi che, a più di 120 giorni dalla presentazione della petizione, e dopo essere stati tante volte rassicurati verbalmente della cosa, sarebbe dovere di questa Amministrazione rispondere in maniera ufficiale (e quindi scritta) ai promotori della petizione e, per loro tramite, ai 293 cittadini firmatari della stessa, comunicando gli esiti dell'istruttoria ed esplicitando nel dettaglio le modalità ed i tempi degli interventi eventualmente già programmati e gli eventuali dinieghi e le loro cause. Questo, anche per dare la possibilità a noi promotori di informare in modo concreto ed ufficiale tutti coloro che ripetutamente ci chiedono a che punto sia arrivata la questione.

Certi che vorrà provvedere quanto prima, salutiamo distintamente.

i promotori della petizione

Lettera di invito ad assemblea pubblica organizzata dalla amministrazione comunale

Salve!
L'Amministrazione Comunale di Castegnero, come saprete, ha invitato la cittadinanza ad una Assemblea Pubblica lunedì 28 aprile, alle ore 20:30, presso la palestra di Villaganzerla.

Come promotori della petizione pubblica dello scorso anno, crediamo sia un'ottima occasione per ribadire la richiesta di una messa in sicurezza della via Terminon (attraverso la realizzazione di una pista pedo-ciclabile), e per chiedere ed ottenere dalla nostra Amministrazione delle risposte ufficiali (come potete leggere nello spazio internet dedicato alla petizione - http://www.pecorelettriche.it/petizioneciclabile/ -, infatti, fino ad oggi non è pervenuta nessuna risposta scritta da parte dell'Amministrazione Comunale, nonostante la petizione sia stata ufficialmente presentata e registrata in Comune ancora nello scorso dicembre).

Vi invitiamo perciò a partecipare all'Assemblea di lunedì prossimo, per dimostrare – se ce ne fosse ancora bisogno – che sulla questione ci sono molto interesse ed attenzione da parte degli abitanti di via Terminon e di via Cortelunga.

Cordialmente,

i promotori della petizione popolare
Daniele Binaghi
Chiara Binaghi

martedì 15 aprile 2008

Aggiornamento: ancora nessuna risposta dopo 4 mesi

Il 15 aprile 2008, 4 mesi dopo la presentazione ufficiale della petizione in Comune, non è ancora arrivata alcuna risposta ufficiale scritta da parte del Comune.

venerdì 29 febbraio 2008

Lettera ai consiglieri comunali

Oggetto: informazione su presentazione petizione popolare per messa in sicurezza della via Terminon (tramite realizzazione di pista pedociclabile) e successivi sviluppi


Egregi Signor Sindaco, Signori Assessori e Signori Consiglieri,

in data 14 dicembre 2007 è stato presentata in Comune e debitamente protocollata una comunicazione diretta al Sindaco, all'Assessore Tosetto ed ai membri del Consiglio Comunale, in merito alla petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon. Risultandoci che, al momento, tale comunicazione non è ancora stata trasmessa a tutti i singoli consiglieri, come da noi invece richiesto nella comunicazione e come peraltro assicuratoci dalla funzionaria dell'Ufficio Protocollo, riteniamo utile contattarvi per informarvi sulla nostra richiesta iniziale e sui successivi sviluppi.
In data 15 dicembre 2007, durante la formale presentazione della petizione al Signor Sindaco, presenti i Consiglieri Tosetto e Zilio ed alcuni dei firmatari della petizione, abbiamo esposto le richieste dei 293 firmatari della petizione e si è parlato sia della fattibilità della pista pedociclabile sia della possibile realizzazione di altre opere (installazione di un semaforo limitatore di velocità, o di una postazione fissa autovelox) volte a ridurre la velocità dei mezzi in transito sul tratto della SP16 in questione. In particolare, da parte del membri della Giunta presenti abbiamo trovato attenzione alle nostre richieste, e ci è stata prospettata l'intenzione di tenere conto nella stesura del PAT dei lavori in via Terminon e di attivarsi per la realizzazione delle opere aggiuntive di limitazione della velocità.
In successivo incontro privato, in data 16 febbraio 2008, il Signor Sindaco ha aggiornato Daniele Binaghi sui successivi sviluppi: scartata l'ipotesi del semaforo "intelligente", a causa di impreviste problematiche tecniche e legali, si è deciso di procedere con l'installazione di una postazione fissa di autovelox in via Terminon, cercando anche di approfittare di un bando regionale del prossimo giugno; per quanto riguarda la realizzazione della pedociclabile, è stata confermata dal Signor Sindaco l'intenzione di tenerne conto nel PAT.
Non è, al momento, pervenuta alcuna risposta scritta da parte del Comune, e non ci è possibile quindi allegarvela, come invece facciamo con copia della lettera di presentazione iniziale (i fogli con le firme dei nostri concittadini sono ovviamente disponibili presso gli uffici del Comune).

Riteniamo che l'installazione dell'autovelox, per quanto utile ed auspicabile, non elimini l'ovvia necessità della realizzazione di una zona di transito sicura e protetta per pedoni, biciclette, persone con difficoltà deambulatorie o costrette su sedie a rotelle ecc.; e che l'inserimento della richiesta nel PAT, come peraltro spiegatoci chiaramente da Sindaco ed Assessori, non garantisca la realizzazione dell'opera lungo tutto il tratto richiesto (da via Piave fino all'inizio di via Cortelunga) a sole spese dei privati interessati ad edificare nelle nuove aree messe a disposizione dal Comune.

Per questi motivi, vi chiediamo di interessarvi al problema sollevato dai firmatari della petizione, e di voler considerare fin da ora l'inserimento delle eventuali parti mancanti nei lavori necessari che il Comune deve accollarsi per la salvaguardia e tutela della incolumità e del benessere dei propri concittadini.

Distintamente,

i promotori della petizione

La lettera inviata a febbraio 2008

Egregi Signor Sindaco, Signori Assessori e Signori Consiglieri,

in data 14 dicembre 2007 è stato presentata in Comune e debitamente protocollata una comunicazione diretta al Sindaco, all'Assessore Tosetto ed ai membri del Consiglio Comunale, in merito alla petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon. Risultandoci che, al momento, tale comunicazione non è ancora stata trasmessa a tutti i singoli consiglieri, come da noi invece richiesto nella comunicazione e come peraltro assicuratoci dalla funzionaria dell'Ufficio Protocollo, riteniamo utile contattarvi per informarvi sulla nostra richiesta iniziale e sui successivi sviluppi.
In data 15 dicembre 2007, durante la formale presentazione della petizione al Signor Sindaco, presenti i Consiglieri Tosetto e Zilio ed alcuni dei firmatari della petizione, abbiamo esposto le richieste dei 293 firmatari della petizione e si è parlato sia della fattibilità della pista pedociclabile sia della possibile realizzazione di altre opere (installazione di un semaforo limitatore di velocità, o di una postazione fissa autovelox) volte a ridurre la velocità dei mezzi in transito sul tratto della SP16 in questione. In particolare, da parte del membri della Giunta presenti abbiamo trovato attenzione alle nostre richieste, e ci è stata prospettata l'intenzione di tenere conto nella stesura del PAT dei lavori in via Terminon e di attivarsi per la realizzazione delle opere aggiuntive di limitazione della velocità.
In successivo incontro privato, in data 16 febbraio 2008, il Signor Sindaco ha aggiornato Daniele Binaghi sui successivi sviluppi: scartata l'ipotesi del semaforo "intelligente", a causa di impreviste problematiche tecniche e legali, si è deciso di procedere con l'installazione di una postazione fissa di autovelox in via Terminon, cercando anche di approfittare di un bando regionale del prossimo giugno; per quanto riguarda la realizzazione della pedociclabile, è stata confermata dal Signor Sindaco l'intenzione di tenerne conto nel PAT.
Non è, al momento, pervenuta alcuna risposta scritta da parte del Comune, e non ci è possibile quindi allegarvela, come invece facciamo con copia della lettera di presentazione iniziale (i fogli con le firme dei nostri concittadini sono ovviamente disponibili presso gli uffici del Comune).

Riteniamo che l'installazione dell'autovelox, per quanto utile ed auspicabile, non elimini l'ovvia necessità della realizzazione di una zona di transito sicura e protetta per pedoni, biciclette, persone con difficoltà deambulatorie o costrette su sedie a rotelle ecc.; e che l'inserimento della richiesta nel PAT, come peraltro spiegatoci chiaramente da Sindaco ed Assessori, non garantisca la realizzazione dell'opera lungo tutto il tratto richiesto (da via Piave fino all'inizio di via Cortelunga) a sole spese dei privati interessati ad edificare nelle nuove aree messe a disposizione dal Comune.

Per questi motivi, vi chiediamo di interessarvi al problema sollevato dai firmatari della petizione, e di voler considerare fin da ora l'inserimento delle eventuali parti mancanti nei lavori necessari che il Comune deve accollarsi per la salvaguardia e tutela della incolumità e del benessere dei propri concittadini.

Distintamente,

i promotori della petizione

Aggiornamento: lettera ai consiglieri comunali

Il 29 febbraio 2008, Daniele e Chiara Binaghi, primi firmatari della petizione, hanno inviato a tutti i singoli membri del Consiglio Comunale una lettera per informarli della presentazione della petizione e per aggiornarli sugli ultimi sviluppi.
Alla stessa data, quindi ad oltre 60 giorni dalla presentazione della petizione, non è ancora pervenuta alcuna risposta scritta da parte del Comune.

lunedì 18 febbraio 2008

Aggiornamento: nessuna comunicazione in Consiglio Comunale

Il 18 febbraio 2008, in Consiglio Comunale non è stata data alcuna comunicazione riguardante la petizione; in particolare, due membri del Consiglio Comunale hanno confermato di non aver ricevuto copia né della petizione né della lettera di presentazione.

sabato 16 febbraio 2008

Aggiornamento: colloquio con il Sindaco

Il 16 febbraio 2008, il Signor Sindaco ha aggiornato durante un colloquio privato Daniele Binaghi sui successivi sviluppi: scartata l'ipotesi del semaforo "intelligente", a causa di impreviste problematiche tecniche e legali, si è deciso di procedere con l'installazione di una postazione fissa di autovelox in via Terminon, cercando anche di approfittare di un bando regionale del prossimo giugno; per quanto riguarda la realizzazione della pedociclabile, è stata confermata dal Signor Sindaco l'intenzione di tenerne conto nel PAT.