martedì 22 dicembre 2009

"Auguri" natalizi da parte del Sindaco di Castegnero

In occasione della recita natalizia dei bambini della scuola materna di Villaganzerla, sono stato avvicinato dal sindaco Campagnolo, che ha esordito ricambiando gli auguri di Natale (riferendosi, probabilmente, al testo della lettera inviata in Comune il 14 dicembre u.s.).

Il Sindaco ha poi approfittato dell'occasione per informare, per la verità in modo un po' confuso, me e mia sorella Chiara del fatto che il Comune aveva già cominciato a muoversi per intervenire, anche presso la Provincia. Ha chiesto quindi che cosa volessimo ancora.

Non è stato difficile dirglielo: risposte. Risposte ufficiali. Quelle che fino ad ora, l'amministrazione attuale (così come quella precedente, guidata dallo stesso primo cittadino) di Castegnero si è ben guardata dal dare alle richieste, sempre rivolte per iscritto e sempre indirizzate in prima persona al Sindaco, che le sono state rivolte negli ultimi due anni in merito alla messa in sicurezza del famoso tratto di strada di via Terminon, per ammissione dello stesso consiglio comunale "tratti maggiormente trafficati e caratterizzati da scarsa sicurezza".

Il Sindaco ha provato a contestare che le richieste non erano mai state rivolte a lui, ma solo ad assessori o altro personale del Comune, ma non è stato difficile rispondergli che sapeva bene di essere in torto, e che era facile provarlo semplicemente prendendo in mano le carte. Si è allora trincerato dietro l'affermazione che "il Sindaco non può star lì a rispondere ogni 2 secondi alle richieste che gli vengono fatte, e che comunque non è tenuto a farlo".

A prescindere dal fatto che lascia perplessa l'affermazione del Sindaco sulla quantità di richieste che gli sono state presentate (una ogni 2 secondi? In due anni, volendo considerare solo 8 ore lavorative per cinque giorni settimanali, sarebbero circa 7 milioni e mezzo di richieste, onestamente un po' troppe anche a scriverle in 2), risulta quanto meno assurda la posizione di chi da un lato afferma di "stare lavorando per una soluzione del problema" e dall'altro non ne informa le persone che quel problema hanno evidenziato. Non foss'altro che per motivi propagandistici, se non proprio per quel principio di trasparenza a cui dovrebbero uniformarsi le amministrazioni pubbliche, l'Amministrazione Comunale avrebbe tutto l'interesse a pubblicizzare la cosa, invece che tenersela per sé.

Cosa sia "la cosa", poi, non è dato sapere, perché a parte comportarsi in maniera scontrosa oggi il Sindaco non ha ritenuto necessario informarcene neppure verbalmente. Ha solo accennato a dei tecnici che dovrebbero aver fatto dei rilevamenti (la frase esatta è stata: "che cosa volete? che vi mandi i tecnici che fanno i rilevamenti a casa a prendere un caffè?"), senza però entrare nel dettaglio.

Rimane il fatto che il Sindaco Campagnolo ha disatteso, almeno fino ad ora, le promesse di tenere informati sugli sviluppi della vicenda i firmatari della petizione (promessa fatta a chi li ha rappresentati nell'incontro del 15 dicembre 2007), e di consultarli per poter valutare assieme quali fossero le azioni più utili da intraprendere. Forse, è il mio timore, non ha ancora capito che la nostra petizione nasceva con lo scopo di evidenziare un problema e di chiedere all'Amministrazione Comunale di farsene carico, offrendo e chiedendo collaborazione, e assolutamente non in contrasto con la suddetta Amministrazione.

Speriamo che l'anno nuovo porti consiglio, e che magari - distesi gli animi, e passato il periodo dei brindisi -, si possa davvero cominciare a collaborare.

Daniele Binaghi

giovedì 17 dicembre 2009

Avvistamento di tecnici intenti a fare misurazioni

Due giorni fa, 15 dicembre 2009, un paio di tecnici sono stati avvistati in via Terminon, intenti a fare delle misurazioni.
Richiesti da parte da un abitante nella via di informazione al riguardo, hanno detto di essere lì per "prendere le misure per realizzare il marciapiede".

Altre testimonianze hanno confermato l'avvistamento, apparentemente ripetutosi anche il giorno successivo.

Null'altro è dato sapere, al momento, né dei tecnici, né delle misure, né del citato marciapiede. Il mistero s'infittisce!

martedì 15 dicembre 2009

Lettera a due anni dalla presentazione della petizione

Il giorno 14 dicembre 2009, a due anni esatti dalla presentazione in Comune di Castegnero della petizione per la messa in sicurezza di via Terminon, Chiara e Daniele Binaghi, promotori della petizione, hanno inviato la seguente lettera al Sindaco, agli assessori ed ai consiglieri del Comune di Castegnero:

Oggetto: messa in sicurezza di via Terminon, da via Piave a via Cortelunga – a due anni dalla presentazione della petizione popolare

Egregi Signor Sindaco, Signori Assessori e Signori Consiglieri,

due anni fa, in data 14 dicembre 2007, veniva presentata in Comune la petizione popolare per la messa in sicurezza di via Terminon, firmata da quasi 300 dei nostri e Vostri concittadini. Il giorno seguente, il Sindaco ed i Consiglieri Tosetto e Zilio, ricevendo una delegazione dei firmatari della petizione, dichiaravano l'intenzione di tenere conto nella stesura del PAT dei lavori in via Terminon e di attivarsi per la realizzazione delle opere aggiuntive di limitazione della velocità.

Durante la recente campagna elettorale per le amministrative, entrambe le liste in corsa per guidare il Comune di Castegnero hanno inserito nel loro programma la risoluzione del problema sicurezza viaria in via Terminon, ribadendo poi la cosa in occasione dei dibattiti pubblici tenutisi a Villaganzerla e a Castegnero.

In data 28 ottobre 2009, con voto unanime in risposta alle osservazioni presentate sul PAT dai sottoscritti Chiara e Daniele Binaghi, l’intero Consiglio Comunale ha sottoscritto le controdeduzioni proposte dal tecnico progettista, compresa la parte in cui ci si riferisce anche a via Terminon come uno dei “tratti maggiormente trafficati e caratterizzati da scarsa sicurezza”.

Il fatto che tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, abbiano concordato con quanto i cittadini di Castegnero avevano esposto già due anni fa attraverso la petizione sopra ricordata, ovvero la pericolosità del tratto di strada di via Terminon, riteniamo sia un ottimo punto di partenza per una collaborazione fattiva, che abbia come scopo il non procrastinare più un intervento che porti alla messa in sicurezza di tale zona, possibilmente con la realizzazione di una zona di transito sicura e protetta per pedoni, biciclette, persone con difficoltà deambulatorie o costrette su sedie a rotelle ecc..

Già nel febbraio 2008 avevamo richiesto ai singoli componenti del Consiglio Comunale di interessarsi “al problema sollevato dai firmatari della petizione, e di voler considerare fin da ora l'inserimento delle eventuali parti mancanti nei lavori necessari che il Comune deve accollarsi per la salvaguardia e tutela della incolumità e del benessere dei propri concittadini”.

Vogliamo sperare che la concordanza espressasi durante la campagna elettorale e in occasione dell’esame delle osservazioni al PAT possa concretizzarsi quanto prima, e auspichiamo che la maggioranza voglia portare avanti quanto promesso dal Sindaco Campagnolo e che l’opposizione voglia collaborare fattivamente per far sì che il progetto, caro ad entrambe le parti, possa finalmente realizzarsi. Alla fine dell’anno si fanno, tradizionalmente, i buoni propositi per il futuro. E’ quindi nostra speranza che questa lettera possa essere ulteriore stimolo ad una fattiva cooperazione che porti a risolvere quello che è un problema sentito da molti dei Vostri e nostri concittadini.

Distintamente,
i promotori della petizione
Chiara e Daniele Binaghi