domenica 16 dicembre 2007

La lettera di presentazione della petizione

Egregi Signor Sindaco, Signor Assessore e Signori Consiglieri,

la petizione popolare che vi stiamo presentando nasce dall'esigenza di permettere un utilizzo sicuro della via Terminon, nel tratto che va da via Piave fino a via Cortelunga.
Come ben sapete, infatti, tale tratto della SP16 è percorso da un pesante traffico veicolare, che spesso non rispetta neppure i limiti di velocità e mette a continuo rischio l'incolumità di chi abbia la necessità di avventurarvisi, sia pure solo per raggiungere i negozi in centro paese. Dalla inaugurazione del tratto di pista pedociclabile in via Veneto tra via Pasubio ed il cimitero, questa parte di via Terminon resta l'unica della SP16 nel nostro Comune ad essere completamente priva di una zona protetta per pedoni, ciclisti, persone costrette su sedie a rotelle o comunque con difficoltà di deambulazione, bambini ecc.; purtroppo, il fatto che si tratti di una strada provinciale impedisce la collocazione di sistemi di rallentamento del traffico, come i dossi artificiali ad esempio utilizzati con buoni risultati in via Piave.

Tra i compiti dell'Amministrazione Comunale ci sono sicuramente la salvaguardia dell'incolumità e del benessere dei propri concittadini, indipendentemente dalla loro collocazione geografica sul territorio comunale. Proprio per questi motivi ci rivolgiamo a voi; e, per significarvi quanto è sentita l'esigenza di una soluzione rapida che permetta di mettere in sicurezza il tratto di strada indicato, gli abitanti di via Terminon e di via Cortelunga hanno realizzato una raccolta di firme in appoggio alla loro petizione. La quantità di firme raccolte (ben 293), limitate ai soli residenti maggiorenni nel territorio comunale, supera di oltre il 100% il numero di abitanti delle due vie più interessate, e dimostra come ci sia da parte della popolazione del Comune una notevole attenzione per il problema specifico e per la situazione della viabilità in generale.

La nostra proposta: riteniamo che la soluzione migliore per la messa in sicurezza del tratto di via Terminon in oggetto sia quella di una pista pedociclabile, che permetta il passaggio sia dei pedoni sia di biciclette, carrozzelle e quant'altro (l'impossibilità di poter scegliere l'opzione di un solo marciapiede, pure ipotizzata come alternativa da alcuni dei firmatari, è dettata dalla necessità di tener conto proprio di chi, e sono molti, deve o vuole muoversi con mezzi dotati di ruote, cosa che su di un marciapiede è vietata se non autorizzata con espressa ordinanza del Comune). E, dato che si dovrà necessariamente intervenire almeno su parte dei fossati esistenti, vorremmo chiarire che per quanto possibile sarebbe preferibile mantenerli, eventualmente spostandoli - come peraltro è stato fatto ottimamente per la pedociclabile in via Veneto; la proposta d'intombamento, contenuta nella petizione, è per noi da considerarsi infatti come ultima ratio solo per i casi in cui si renda veramente necessaria.

Approfittiamo dell'occasione per aggiungere che, durante la raccolta di firme, molti degli abitanti di via Cortelunga hanno fatta presente la necessità della collocazione, nella curva al termine della via stessa e punto d'immissione sulla SP16, di uno specchio, per poter aumentare la sicurezza di chi si trova a svoltare nella strada senza avere visibilità alcuna dei mezzi in arrivo.

Ci auguriamo che la nostra richiesta possa essere discussa nelle sedi opportune ed accolta e, con i dovuti tempi tecnici, realizzata, per poter permettere agli abitanti del Comune di tornare ad usufruire di questa parte del territorio senza pericoli per la propria sicurezza. Siamo ovviamente disponibili a studiare e valutare le migliori soluzioni possibili qualora ve ne fosse il bisogno.

Distintamente,

i promotori ed i firmatari della petizione

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