Erano presenti il Sindaco Campagnolo Gian Carlo, gli assessori Franceschetto Angelo, Tosetto Claudio e Zilio Renzo, ed i consiglieri Benvegnù Luca, Contarato Renato, Irienti Angelo, Michelazzo Giovanna, Montan Marco, Parise Davide, Pilastro Gaetano, Pozzato Luigi e Pozzato Maurizio.
Assolte le formalità di rito, il sindaco ha dato lettura della 1^ osservazione, presentata da Chiara e Daniele Binaghi il 17 luglio 2009 e protocollata col numero 5487, e così sintetizzata:
- prolungamento del percorso ciclabile previsto per via Terminon dal PAT fino al punto di congiunzione con via Cortelunga;
- inserimento all'interno del percorso n°3 del tratto di via Terminon allacciandolo al percorso già individuato;
- inserimento nel testo dell'allegato all'art. 40 dell'idea di "fruibilità sicura" da parte non solo del turista ma in primis del residente, attraverso la modifica dei relativi punti del testo
Il PAT, relativamente al sistema dei percorsi e sentieri, prevede di sfruttare quanto già esistente (capezzagne, strade rurali, argini) proponendolo in un'ottica nuova di integrazione con le risorse culturali, ambientali e turistiche, in maniera tale da creare funzioni sia ecologiche e fruitive, sia paesistiche. Il piano si pone inoltre l'obiettivo di operare sul territorio mediante interventi che riguardano la realizzazione di tratti di collegamento ove assenti e la manutenzione e riordino di quelli già esistenti, la predisposizione di elementi infrastrutturali dove se ne presenti la necessità, l'allestimento di servizi indispensabili quali aree di sosta, punti di ristoro e fontane, con l'obiettivo di consentire un reale utilizzo dei percorsi. Si esprime pertanto parere favorevole all'osservazione confermando la necessità di prolungare l'individuazione del tracciato ciclabile su via Terminon fino all'incrocio con via Cortelunga. Per quanto riguarda i percorsi, vista la finalità stessa non sono stati presi in considerazione i tratti maggiormente trafficati e caratterizzati da scarsa sicurezza. L'allungamento del percorso ciclabile suddetto e la sua messa in sicurezza permetterà un allacciamento al percorso n° 3 come richiesto.
Non si ritiene necessario apporre modifiche al testo dell'art. 40 delle NTA in quanto nello stesso articolo non è specificato che la rete di mobilità alternativa sia di utilizzo esclusivo dei turisti.
Il Sindaco ha poi chiesto se vi fossero interventi. In assenza di interventi, il Sindaco invita il Consiglio Comunale ad esprimersi sull'osservazione. Il Consiglio Comunale, ad unanimità di voti, legalmente espressi, approva le controdeduzioni proposte dal tecnico progettista.