martedì 14 giugno 2011

Nuovo tracciato - incontro con il Sindaco

Sabato 11 giugno siamo riusciti finalmente ad incontrare il Sindaco Campagnolo per chiedergli chiarimenti sul nuovo tracciato della ciclopedonale, al momento disponibile nell'Ufficio Tecnico del Comune (vedi messaggi precedenti). Erano presenti Chiara e Daniele Binaghi, e Oscar Raffaello.

Il Sindaco ha confermato che il progetto prevede una pista ciclopedonale da via Piave fino al confine di Possia sul lato di via Terminon in uscita da Villaganzerla, poi un attraversamento pedonale rialzato tra le proprietà Possia e Savio-Binaghi, e poi un marciapiede sul lato opposto che va dalla proprietà Savio-Binaghi fino alla proprietà Zordan Giancarlo. Il Sindaco ha inoltre spiegato che, per motivi di copertura finanziaria, l'opera verrà realizzata in due stralci: il primo fino al marciapiede lungo la proprietà Savio-Binaghi, il secondo con il resto del percorso.

A questo punto, abbiamo chiesto al Sindaco quali accordi ci fossero stati con Zordan, e se gli fosse stato richiesta la cessione del tratto di terreno che confina con la proprietà degli altri Zordan, in modo da permettere il proseguimento fino in curva del percorso protetto (gli altri proprietari, come è noto, si sono già detti disponibili alla cessione di parte del loro terreno, ove fosse necessario per la realizzazione dell'opera); il Sindaco ha detto di non averci più parlato dall'ultima riunione pubblica (cosa invero un po' dubbia, considerando che almeno l'avrà informato del fatto che il progetto prevede la ricostruzione del suo muro di confine), e che l'avrebbe fatto questa settimana, per sondarne la disponibilità.

Sia i fratelli Binaghi che Oscar Raffaello hanno detto chiaramente al Sindaco che va tenuto conto delle necessità di tutti gli abitanti di via Terminon, e che non sarebbe assolutamente giusto che qualcuno godesse di un'opera (realizzata con soldi della comunità) senza essere disponibile a rinunciare ad un pezzo (peraltro molto piccolo) di terra, impedendo così l'uso della stessa opera ad alcune famiglie (peraltro, caratterizzate da bisogni particolari); hanno proposto quindi che, qualora non ci fosse disponibilità da parte dell'interessato alla collaborazione, il percorso dovrebbe interrompersi ben prima dell'arrivo alla proprietà dello stesso.

Il Sindaco si è riservato quindi di parlare con il Zordan e poi di affrontare pubblicamente la questione durante la riunione che intende convocare entro fine mese per raccogliere la disponibilità scritta a cedere le parti del percorso (fossati ed altro) ancora di proprietà privata.