lunedì 2 maggio 2011

Nuovo tracciato - spunta una sorpresa

Mercoledì scorso siamo finalmente riusciti ad ottenere di vedere il progetto per il nuovo tracciato della ciclopedonale, necessario per risolvere il problema dell'opposizione di due proprietari al cedere senza ostacoli il tratto di fossato di loro pertinenza (come già raccontato in precedenti puntate di questa storia infinita).

Il tracciato include il previsto attraversamento pedonale rialzato, all'incirca tra le proprietà Possia e Binaghi, e l'allacciamento con il marciapiede ipotizzato per il lato direzione Castegnero.

Le carte, però, mostrano anche una sorpresa: il marciapiede infatti terminerebbe all'ingresso carrabile di proprietà di Giancarlo Zordan, e non già con la proprietà Raffaello, giacché il suddetto Zordan era uno di coloro che si erano opposti al passaggio sulla sua proprietà.

In attesa di un riscontro da parte del Sindaco, a cui abbiamo richiesto un incontro che però non c'è ancora stato, possiamo solo fare delle ipotesi: evidentemente, si è raggiunto un accordo tra il Comune ed il Zordan per la cessione di questi della sua parte di fossato. A questo punto, però, viene da chiedersi alcune cose:
  1. Cosa ha convinto il Zordan a tornare sui suoi passi? E' stata per caso fatta qualche concessione allo stesso da parte del Comune, cosa che non è invece stata fatta con gli altri proprietari?
  2. Perché, se un accordo è stato trovato, il percorso viene interrotto in quel punto? I proprietari adiacenti hanno già dichiarato di essere disposti a cedere gratuitamente parte del loro terreno (essendo interrato il canale nelle loro proprietà) pur di avere il prolungamento del percorso.
  3. Perché, se un accordo è stato trovato, non si torna al progetto iniziale di un percorso ciclopedonale, invece di limitarsi ad un semplice marciapiede? Dopo tutto, questa era stata una soluzione alternativa trovata solo perché il percorso doveva cmq interrompersi dopo qualche decina di metri, a causa dell'opposizione del Zordan.
Attendiamo fiduciosi chiarimenti da parte del Sindaco, e poi sarà corretto informare i singoli proprietari che si trovano dopo il punto di interruzione del percorso affinché comincino ad attivarsi anch'essi.